Martina Russo e il suo singolo parte di me
MARTINA RUSSO ESCE CON IL SINGOLO PARTE DI ME IL GIORNO 21MAGGIO 2023, UNA CANZONE D'AMORE AUTOPRODOTTA CHE VI FARA' EMOZIONARE...PRIMA PERO' CONOSCIAMO MEGLIO MARTINA! ;)
PER ASCOLTARLA E SEGUIRLA COLLEGATEVI SUI SUOI CANALI
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Instagram: https://www.instagram.com/martina_____russo/
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YouTube: https://youtu.be/U9-KosedmKE
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Spotify: https://open.spotify.com/album/7hDM8eWft528ledjtfYjXh?si=y0u06U8bSe2YO80IcG-dJQ
“TU” in tre pregi e tre difetti, hobbys e di cosa ti occupi.
Pregi: sincera, leale e precisa, molto precisa.
Difetti: a volte sono troppo diretta e tendo ad avere poco tatto, anche in situazioni in cui si dovrebbe avere; tendo a non fidarmi di nessuno e se arrivo a fidarmi vuol dire che al rapporto con l’altro ci tengo e credo proprio tanto, arrivo a dare tutto a persone che poi puntualmente con il tempo, si rivelano essere tutto il contrario di come pensavo che fossero e direi che quest’ultimo può essere assolutamente considerato il mio terzo difetto.
Di hobbys ne ho tantissimi…i primi che mi vengono in mente sono il disegno, l’uncinetto e i puzzle, ma potremmo continuare all’infinito.
Attualmente, come ho già detto, studio e nel tempo libero cerco di pensare il più possibile alla musica, anche perché la voce è un muscolo e se non lo “alleni” perdi tutti i progressi che hai fatto.
Il tuo rapporto con il tuo lavoro, ti piace quello che fai? Per te è una passione vera o ti sei adattato al contesto in cui vivi?
Non farei mai qualcosa solo per adattarmi ad un contesto, voglio fare il lavoro per cui sto studiando (ostetrica) da quando avevo 7/8 anni e non mi vedo a fare nient’altro nella vita. Penso che sia il lavoro più bello del mondo e nonostante a volte non sia facile, ne vale assolutamente la pena. Poi è un lavoro che soprattutto al sud Italia, non è conosciuto, si pensa che l’ostetrica serva solo per far partorire e invece quella è solo una piccolissima parte di quello che facciamo, quindi c’è assolutamente bisogno che se ne parli e io amo fare informazione.
Cosa ti piace di più del lavoro che fai?
Entrare in sala parto. La sala parto è un luogo stupendo. Ci entri in un modo e ne esci sempre diversa con qualcosa in più al livello soprattutto personale. Vedi nascere vite e vedi la forza delle donne che combattono per farle nascere. Vedi il primo incontro di una madre e un figlio e speri che lui rimanga sempre così puro senza essere “sporcato” da tutta quello che di negativo c’è nel mondo. Ogni volta che ne vedo nascere uno, è sempre il primo pensiero che ho.
Quali ostacoli, se ci sono stati, hai sperimentato durante il percorso e come li hai superati? Cosa diresti a chi comincia un percorso come il tuo. Quanto è stata importante per te la passione che hai messo in quello che stavi realizzando.
La passione è tutto, senza non si va da nessuna parte.
Sono quasi 7 anni che canto e mi è capitato di incontrare persone che apparentemente volevano aiutarmi a migliorare, ma che poi in realtà mi sminuivano in un modo incredibile, per loro non sarei mai potuta migliorare perché il canto non era per me.
Mi sento di dire, a chi inizia a intraprendere un percorso (di qualsiasi tipo) che persone simili e difficoltà ci saranno sempre, io stessa ho ancora tante difficoltà e solo io so come mi sento quando mi capita di non prendere una nota o comunque di non cantare come vorrei, però l’importante è andare avanti, sempre contro tutto e tutti, se è necessario.
Il tuo rapporto con la vita, il tuo motto, le tue credenze.
In passato ho sofferto di ansia e depressione, ma nonostante questo continuo a pensare che la vita sia qualcosa di speciale e ancora di più ora che faccio questa facoltà e che la vita la vedo iniziare.
Come motto, ti dico una cosa che mi è stata detta da una persona l’anno scorso “tutto si risolve, devi solo crederci”. Penso sempre a questa frase quando va tutto storto perché è vero che puntualmente prima o poi “ritornerà il sole”.
Il tuo idolo, c’è qualcuno a cui ti ispiri per realizzare la tua vita?
Odio la parola idolo, non l’ho mai sopportata. Diciamo che se devo indicare una persona che prendo come punto di riferimento di vita, considerando il suo modo di pensare, ti dico Fiorella Mannoia. La seguo da quando avevo 14 anni, mi ha aperto un mondo e ha completamente cambiato il mio modo di pensare.
Oltre al fatto che per me è, ovviamente, un punto di riferimento anche canoro.
Il libro, l’opera d’arte, o la trasmissione televisiva/ radiofonica (ecc…) più famosa che avresti voluto realizzare tu
Direi un’opera d’arte..La Notte Stellata di Van Gogh, sia perché mi piace tantissimo (iniziando dal colore predominante, il blu, che è il mio colore preferito), ma anche per il significato…il cielo, le stelle e la luna sono collegati da un movimento che dà l'impressione di trovarsi in un vortice che rappresenta una vita in continuo tormento.
La tua citazione famosa preferita
È una frase di una canzone, che purtroppo non è famosa come si meriterebbe di essere: “Con gli occhi pieni di sogni” (da Anna siamo tutti quanti-Mannoia).
Il tuo ultimo “successo” lavorativo, affettivo, quanto è il frutto della tua spontaneità ed esperienza e quanto invece è il risultato di fattori esterni
Considerando “Parte di me” come il mio ultimo successo, posso dire che come per tutti i miei singoli, il testo di “Parte di me”, è scritto completamente da me. A mio parere in una canzone la base è importante, ma il testo è tutto. Non riuscirei a cantare qualcosa, soprattutto se si tratta di un singolo, se quello di cui si parla all’interno, non mi rappresenta.
Invece per la base, non sapendo suonare, mi sono rivolta a due musicisti. È stato emozionante vedere due persone lavorare per me e li ringrazio tanto.
Come è la tua giornata tipo?
La mia giornata tipo? Sveglia alle 6:00, lezioni dalle 8:30 alle 19:00 (oppure fino alle 13:30 e poi tirocinio dalle 14:00 alle 20:00), due ore di pullman per tornare a casa, cena, studio (se riesco) e letto.