Il profumo dell'amore impossibile in Megamare di Blade
Il profumo dell'amore impossibile in Megamare di Blade
La musica e i profumi condividono da sempre la straordinaria capacità di diffondersi nell'aria, raccontando molto di una persona e traducendo emozioni, ricordi e sentimenti. Blade, il celebre cantautore cernuschese d’adozione cremasca, incarna perfettamente questa connessione nel suo nuovo singolo, “Megamare”. Ispirato all’omonima fragranza di Orto Parisi, il brano unisce una melodia calda e avvolgente ad un testo intenso e profondo. Proprio come il profumo di Parisi, fresco al primo respiro e via via più salato con il sentore di alghe, zenzero e legni, la traccia evoca la sensazione dell'acqua di mare sulla pelle calda e sudata, una metafora perfetta per raccontare un amore che, pur essendo intenso e travolgente, è destinato ad essere irraggiungibile, proprio come il mare che si ritrae con la marea.

Una storia impossibile narrata con disarmante sincerità, in cui Blade mostra senza maschere e timori la frustrazione e il dolore di un sentimento ostacolato dalla vita quotidiana e dalle insicurezze personali. Con una produzione musicale che rispecchia l'intensità della fragranza che l’ha ispirata, “Megamare” si presenta come un'opera completa e toccante, capace di lasciare un’impronta indelebile nell’animo di chi l'ascolta.

Il nome “Megamare” non è solo un titolo, ma un richiamo diretto al profumo che ha accompagnato Blade nella scrittura e nella realizzazione del brano. «Metto in play, sì per stasera, non chiamarmi ancora, resto qua solo da te, ma solo per mezz’ora» canta l’artista, evocando immagini vivide di momenti intimi e fugaci. La storia raccontata è quella di due persone la cui vita lavorativa e gelosia reciproca impediscono di vivere serenamente il loro amore. Blade esprime il suo disagio per un rapporto che sembra destinato a non trovare pace, come si evince nel verso: «Tu lo sai che effetto fa il mio Megamare, con me, con me», riflettendo l'intensità e la complessità del legame tra i due protagonisti. Un legame che, pur essendo autentico e totalizzante, è costantemente minato da incomprensioni, esacerbato dalla quotidianità e dalle insicurezze individuali.

Nel passaggio «Se per te va bene possiamo scappare da quelle sirene, se per te va bene possiamo guardare le stelle insieme», Blade invita a sognare una fuga, un momento di evasione dalle pressioni esterne, lasciando all’ascoltatore la possibilità di immaginare il finale della storia, come lui stesso racconta:

«“Megamare” – dichiara - parla di un amore impossibile tra due persone che si amano veramente tanto, ma che purtroppo non riescono ad andare d’accordo. Come ogni mio singolo, anche questo è tratto da una storia vera. I miei pezzi parlano semplicemente della mia vita. In questo singolo ho voluto esprimere una vicenda un po’ particolare, tra le note del profumo di Orto Parisi che mi hanno accompagnato nella scrittura e nella realizzazione del brano. Questo pezzo fa capire la mia frustrazione nei confronti di questa persona, per quanto lei sia occupata dalla sua vita lavorativa, e racconta soprattutto della sua gelosia nei confronti del mio lavoro. Nonostante questi pensieri, e nonostante l’amore, queste due persone non riescono a trovare un accordo. Il singolo non offre il finale della storia, ma lascia all’ascoltatore la possibilità di immaginare un finale a modo suo».

Oltre a raccontare una relazione tormentata, con “Megamare” l’artista vuole trasmettere un messaggio più profondo: prima di amare qualcun altro, è necessario amare se stessi. Anche se le cose belle finiscono, i ricordi preziosi restano; un insegnamento che si riflette nella sua musica e nella sua vita.

Blade è una promessa che continua a sorprendere. Ogni nuova release aggiunge significato e autenticità al suo repertorio, confermandolo come una delle voci più autentiche e innovative della scena urban contemporanea.

“Megamare”, accompagnato dalle immagini emblematiche di Spidey e dal videoclip ufficiale, diretto da Babyrick e girato al MEG Glamour di Milano, vede protagonisti Blade e Corinne Lorusso. Con la sua interpretazione, Corinne aggiunge un ulteriore livello di emozione, profondità e sincerità alla storia narrata nel testo.

Con questo singolo, Blade invita ciascuno di noi a riflettere sulla complessità delle relazioni e sull’importanza di amare noi stessi. Catturando in liriche e suoni l’essenza del profumo che lo ha ispirato, l’artista lombardo riconferma la sua abilità nel tradurre esperienze personali in musica, giungendo dritto al cuore sin dal primo ascolto.
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