Qualche giorno fa, nel mese di Marzo si è tenuto presso la libreria Feltrinelli di Bari, l’incontro con il fotografo Joseph Cardo che ha realizzato servizi per le più grandi testate di moda e non. Artista di fama internazionale è nato a Barletta e vive in Puglia, ha curato le campagne pubblicitarie per Basile, Burani, Krizia, Cardin, Coveri ,Balestra, Armani e tanti altri.
Joseph ha descritto l’importanza della luce e del soggetto artistico da fotografare, di come i programmi di fotoritocco abbiano si la loro funzione, ma molto di più, vale la capacità del fotografo nel cogliere l’attimo fuggente in cui il soggetto risulta più spontaneo o affascinante.
Nella moda il movimento è fondamentale perché il dinamismo delle forme, in un mondo stereotipato, permette di trasmettere delle caratteristiche ulteriori ai vestiti indossati dalle modelle, come la morbidezza e la sinuosità al capo di abbigliamento.
Cogliere l’attimo in fotografia è il risultato di una preparazione che da teorica diventa pratica proprio perchè in grado di valorizzare l’imprevisto. Le fotografie realizzate per un catalogo di moda hanno un valore aggiunto se le si scatta al momento, puntando quindi sulla qualità piuttosto che sulla quantità di scatti .
Il modello/a deve essere “seguito” dall’occhio attento del fotografo che si “impegna” a guardare fuori dalla fessura presente nella camera, osservando con l’altro occhio il soggetto e a scattare quando ritiene opportuno.
Un bravo fotografo è colui che rispetta il layout anche se le condizioni esterne, come il tempo o il clima, per esempio, non glielo permette riuscendo a trarre il massimo sia da una modella brasiliana che da una modella nordica, due tipologie di volti caratterizzati da connotati opposti. Ciò che consente di lavorare al meglio è la cosiddetta “casualità pensata”o “caos calmo”.
Oggi il grafico sceglie il fotografo e ovviamente un bravo grafico, se ha l’occhio attento percepisce se hai talento. Nella moda la bellezza è l’estetica, questo significa che c’è la tendenza ad appiattire tutto, a ricercare la perfezione.
Il consiglio finale di Jospeh Cardo è fotografare avendo ben presente per quale azienda si sta fotografando, se si tratta di foto realizzate nel tempo libero o se foto scattate per lavoro e nello specifico se si tratta di foto per pubblicità di cosmetici, profumi o abbigliamento perché ogni settore necessita di una tipologia di foto precisa.
Un altro fattore importante è l’aspetto economico, è importante comprendere se occorrono foto in linea con gli stereotipi commerciali o meno, perché in quel caso, entra in gioco una manipolazione di tipo psicologico.
Tuttavia Cardo verso la fine del suo discorso parlando di Oliviero Toscani,ha messo in evidenza gli aspetti fondamentali che fanno delle foto di Oliviero un fotografo poco innovativo e conservatore nel suo stile. Tuttavia come qualcuno mi ha fatto notare, Oliviero Toscani, è un nome…lui invece seppur bravo e in gamba risulta ancora poco conosciuto dal pubblico di comuni mortali non appassionati di fotografia…ai posteri l’ardua sentenza!