Yevgeni Galanov con Prokofiev e Mussorgsky: visioni russe
Yevgeni Galanov con Prokofiev e Mussorgsky: visioni russe
Yevgeni Galanov con Prokofiev e Mussorgsky: visioni russe per il quarto appuntamento di Pianismo come arte -Domenica 2 febbraio 2025, ore 11.00, c/o Scuola di Musica Cluster-

(via Mosè Bianchi 96, Milano)



Yevgeni Galanov è il protagonista, con “Prokofiev e Mussorgsky: visioni russe”, del quarto appuntamento di Pianismo come arte, domenica 2 febbraio 2025, ore 11.00, c/o Scuola di Musica Cluster- (via Mosè Bianchi 96, Milano).

“Pianismo come arte” è il percorso di ascolto di impronta strettamente classica della rassegna “Musica Senza Confini”.



La rassegna “Musica senza confini” è sostenuta dal Circuito CLAPS, il Circuito Multidisciplinare regionale riconosciuto dal Ministero della Cultura che organizza spettacoli di prosa, danza, circo contemporaneo e musica in tutta la Lombardia. (www.claps.lombardia.it)

Yevgeni Galanov, virtuoso del piano, compositore e direttore d’orchestra, guiderà il pubblico in un viaggio emozionante nel repertorio di due giganti della musica russa: Sergej Prokofiev e Modest Mussorgsky.

Prokofiev- racconta Galanov- è stato il primo compositore a segnare la mia vita musicale. Da bambino, ascoltavo il balletto "Romeo e Giulietta" diretto da mio padre e restavo incantato dalla potenza emotiva della sua musica. Oggi, le sue sonate per pianoforte sono al centro del mio repertorio e della mia ricerca.

I "Quadri da un’esposizione” di Modest Mussorgsky, invece- prosegue l’artista- li ho scoperti da bambino nella versione orchestrale di Ravel. Ritornare oggi alla loro forma originale per pianoforte è un viaggio nelle radici stesse della mia passione musicale. È come dipingere con i suoni, ricreando ogni dettaglio di quei quadri immaginari.

Il programma riunisce due compositori che, pur appartenenti ad epoche diverse e con differenti linguaggi, hanno in comune la straordinaria capacità di raccontare storie attraverso il pianoforte.

Un’occasione unica per accostarsi al carattere visionario e teatrale di Prokofiev, che trova nelle sonate per pianoforte l’apice espressivo, ed alla pittura sonora di Mussorgsky, nell’esecuzione di una figura poliedrica nel panorama musicale internazionale.

Dopo aver vinto numerosi concorsi pianistici in Russia, Ucraina e Bielorussia, Yevgeni Galanov ha proseguito la sua formazione in Italia, diplomandosi con lode in pianoforte e direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Milano. Ha collaborato con orchestre prestigiose e ha partecipato a importanti masterclass internazionali, lavorando con maestri del calibro di Menahem Pressler e Joaquín Achúcarro. Come direttore d’orchestra, si è esibito con l’Orchestra Giovanile di San Pietroburgo e l’Orchestra Sinfonica di Bari.

  Biglietti: CLICCA QUI

Intero: €12 | ClusterStudents: €5





LA RASSEGNA



“MUSICA SENZA CONFINI”

(12 gennaio/21 febbraio 2025)



12 appuntamenti e due differenti percorsi di ascolto

per la rassegna in partenza a gennaio

alla Scuola di Musica Cluster

(via Mosè Bianchi 96, Milano)





Nei mesi di gennaio e febbraio la Scuola di Musica Cluster di Milano (via Mosè Bianchi 96) propone, nel palcoscenico raccolto della ClusterHouse, la rassegna “Musica senza confini”.



La rassegna “Musica senza confini” è sostenuta dal Circuito CLAPS.

Nel 2015 Circuito CLAPS viene riconosciuto dal Ministero della Cultura come Circuito

Multidisciplinare Regionale, per programmare spettacoli di teatro, danza, circo contemporaneo e

musica. Organizza circa 600 performance all’anno in tutta la Lombardia, è tra i soggetti di rilevanza culturale riconosciuti dalla Regione e, dal 2018, è diventato Centro di Residenza Artistica della Lombardia con il progetto IntercettAzioni in collaborazione con Industria Scenica, Milano Musica,Teatro delle Moire, Zona K. È ente associato ad Agis/FederVivo ed è partner di numerosi network italiani ed europei. È tra i fondatori di A.C.C.I. (Associazione Circo Contemporaneo Italia). È membro del progetto europeo CircoStrada.

www.claps.lombardia.it



Cluster, uno dei maggiori centri di formazione nel mondo musicale, affianca alla dimensione didattica, con la ClusterHouse, uno spazio di interazione intima e diretta con la materia viva della musica.



Cluster- racconta la direttrice Vicky Schaetzinger- ribadisce la sua missione: ispirare oltre a educare, connettere oltre a formare.

Durante il giorno, lo spazio vive come Aula Magna, cuore pulsante della formazione di Cluster, dedicato allo studio e alla crescita artistica.

Ma, quando si accendono le luci degli eventi, prende vita la ClusterHouse: un luogo dove il pubblico non è solo spettatore, ma parte di una community.





Dodici appuntamenti con due differenti percorsi di ascolto: “Pianismo come arte” (dal 12 gennaio al 16 febbraio), di impronta strettamente classica, e “Jazz e dintorni”(dal 17 gennaio al 21 febbraio 2025), di declinazione jazzistica.









La domenica mattina, dalle ore 11.00,  è dedicata a “Pianismo come arte”, sei appuntamenti con la direzione artistica di Tatiana Larionova.

"Il pianoforte è l'orchestra delle emozioni umane. Esso sa sussurrare, gridare, cantare e danzare. Ma per farlo, deve parlare con la voce di chi lo suona.”

Con queste parole si apre il viaggio nel firmamento del pianismo classico e nelle sue suggestioni senza tempo, attraverso le interpretazioni di artisti che condividono una passione autentica per il pianoforte e la capacità di renderlo profondamente espressivo.

Dal virtuosismo innovativo di Godowsky, che reinventa Chopin, alle riflessioni profonde di Schumann, dai colori pittorici di Mussorgsky alle sonorità visionarie di Prokofiev, fino alla ricchezza romantica di Medtner e alla poesia sonora di Debussy; ogni concerto esplora un mondo, offrendo prospettive diverse sul pianoforte e sul suo repertorio.



Un’esperienza unica di ascolto che- grazie a interpreti di grande sensibilità quali Emanuele Delucchi, Volha Karmyzava, Diego Petrella, Yevgeni Galanov, Maurizio Baglini e Alessandra Ammara- suona anche come un invito a lasciarsi guidare da uno strumento che continua a parlare a tutte le generazioni.





Il venerdì sera, alle ore 20.30, in un’atmosfera ricercata e intima- luci soffuse e accattivante allure da jazz club- sarà possibile avvicinarsi a felicissime sintesi melodiche, armoniche, timbriche e ritmiche dell’universo musica, nel segno della benefica attitudine ibridante propria del genere.

Un cartellone variegato di sei appuntamenti, con la direzione artistica di Alberto Dipace: in apertura il virtuoso del fingerstyle Antonello Fiamma, che esplora le possibilità sonore della chitarra con sapienza ed estro creativo; la stagione continua con il viaggio tra pop, jazz e world music del raffinato duo Francesca Touré &Dado Moroni, passando per il felicissimo Pop, jazz and love del Claudia Cantisani Trio, tra ricerca lessicale e melodia catchy, allure rétro e nuova modernità. Si prosegue con il Milena Paris Ensemble, una live session dalle suggestioni oniriche, che fonde modern jazz, contemporary R’n’B e pop jazz.

Da Piazzolla alle riletture di Mercedes Sosa, Chabuca Granda e Chavela Vargas il trio guidato da Paola Fernandez Dell’Erba coinvolge il pubblico in un road movie sonoro, fra tango, jazz e folklore sudamericano.

In chiusura il piano solo di Francesca Tandoi, indiscussa rising star del jazz dalla cifra stilistica unica, in equilibrio fra tradizione e free improvisation.





Jazz e dintorni è un’occasione per godere, attraverso esecuzioni di autentici virtuosi, della straordinaria dilatazione del linguaggio e dello strumentario jazzistico, che abbraccia musiche di tutto il mondo, incrociandosi con altri idiomi e testimoniando la forza narrativa e connettiva della musica.





Più di una semplice sala per concerti, ClusterHouse ha l’ambizione di intercettare e catalizzare fermenti creativi e visioni culturali.

ClusterHouse nasce come il luogo dove il talento incontra l’opportunità, dove la formazione si intreccia con il professionismo e la musica diventa un linguaggio universale per raccontare, unire e sognare.

L’obiettivo è anche quello di un abbattimento della “quarta parete” attraverso speech/interviste, che incoraggino gli spettatori ad un ascolto più coinvolgente e consapevole.

ClusterHouse ospita, con cadenza regolare, stagioni musicali, masterclass, workshop, open week ed eventi intellettuali, ponendosi come spazio di ricerca artistica e luogo inclusivo di relazioni culturali, aperto alla città di Milano e a visitatori partecipativi.



Link utili:https://www.scuoladimusicacluster.it/

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Tel. 02 87367858 | info@scuoladimusicacluster.it

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