Festa del Patrono di Caoria: il calore della Comunità
Festa del Patrono di Caoria: il calore della Comunità
La tradizione popolare e la fede hanno ancora valore in Italia? Siamo oggi in un piccolo paese del Trentino, tra le Alpi cosiddette Orientali, dove vivono le tradizioni di un popolo, il popolo trentino, che si incontra per fare Comunità nel giorno della Festa patronale.

Stiamo parlando di un paese chiamato Caoria, nella verde Valle Vanoi, che festeggia a metà del mese di Maggio il Santo Patrono, San Giovanni Nepomuceno, un Santo che è stato martirizzato per fedeltà alla propria missione di confessore, un uomo giusto. Donnissima ha partecipato per voi a questa occasione comunitaria, per raccontare come si vive la fede nel Terzo Millennio dove esiste un forte collante sociale che motiva le persone a prendere parte alla vita sociale.

Durante i giorni di festa Caoria vive la riunificazione comunitaria anche attraverso la partecipazione delle famiglie e della gente alle cerimonie religiose che celebrano il Santo. Qui vi sono ancora usanze che ricordano l'intera storia della Comunità, si usa trarre in ballo tutto ciò che è reale storia di popolo.

Durante la domenica cerimoniale, che in quest'anno è caduta nel fine settimana del 17 e 18 Maggio, si tiene la processione religiosa domenicale, a cui prendono parte i convenuti alla Festa patronale, per la quale partecipano le persone che hanno anche vita attiva nel paese. Per aprire la processione è ancora tradizione usare lo Stemma e il Gonfalone, le raffigurazioni del Santo, che percorre la strada tra la Chiesa e le diverse stazioni delle strade del paese, che snoda per oltre tre chilometri di case e di vie, che sono gelosamente e sacramente conservati per queste occasioni ufficiali.

La fede dunque e la tradizione si uniscono alla vita comunitaria del volontariato sociale, con la banda e Il Gruppo Musicale del Primiero e con la partecipazione del Gruppo Alpini di Caoria, tutti insieme per accompagnare alla festa la Comunità. Allora possiamo dire che ci sono occasioni in cui esistono ancora dei lavori da tramandare e da celebrare, fin tanto che anche giovani e bambini partecipano con la famiglia a feste non solo di divertimento, ma anche di comunità. E la vostra festa del Patrono, come viene vissuta?
Commenti
Non è stato pubblicato nessun intervento
DONNISSIMA.it © 2001-2024
Nota Importante : DONNISSIMA.it non costituisce testata giornalistica,la diffusione di materiale interno al sito non ha carattere periodico,
gli aggiornamenti sono casuali e condizionati dalla disponibilità del materiale stesso.
DONNISSIMA.it non è collegata ai siti recensiti e non è responsabile per i loro contenuti.