Un aborto spontaneo può portare a una crisi di follia?
Massimo di Cataldo viene prosciolto per l'accusa di aborto indotto da violenza personale contro l'ex compagna Anna Laura Millacci. La causa fu scatenata a partire da una dichiarazione on line su facebook, di lei, che rese note le foto di un viso tumefatto e di un piccolo aborto spontaneo in vasca da bagno.
Il cantante da subito fu perseguito legalmente per lesioni indotte e per violenza personale, accuse che sono immediatamente decadute in seguito alla verifica dei fatti. Difficile tacere sulla vicenda, che riguarda una ex coppia italiana il cui amore è finito, anche a causa di liti su problemi professionali.
Un mese dopo l'accaduto, il 18 luglio scorso, Massimo di Cataldo ricevette l'accusa di lesioni e procurato aborto, i due hanno una figlie di tre anni e la faccenda, poiché emersa dai social, va chiarita: nessuna violenza, ma accuse infondate. Il tutto è accaduto alla vigilia del ritiro di un Premio musicale e dell'inizio della Tournée, come non vedere in tutto questo una rivalsa affettiva e una vendetta?
Il cantante assicura di non aver mai alzato le mani, ad oggi nessuna replica da parte della, ormai, ex moglie Anna Laura. Un aborto spontaneo, vissuto con una crisi di nervi, può essere causa di un attacco di manie persecutorie o di un momento di vera e propria follia incontrollata, per una donna?