Cosa importante non sbagliare il tipo di fiori da regalare per una ricorrenza o magari in occasione di un incontro con una donna. Uno dei fiori più belli e colorati da considerare l’anemone. Il termine deriva dal greco, anemos che significa letteralmente vento. Proprio per questo viene conosciuto in gergo comune come fiore del vento. L’anemone come fiore ha una breve durata a causa della sua grande fragilità, proprio per questa caratteristica, viene inteso come mezzo di speranza ed attesa, non di abbandono.
Altro fiore da non sottovalutare il bucaneve. Chiamato anche fiore di febbraio, a seguito di tutto il cambiamento climatico sul nostro pianeta, ed grazie all’innalzamento della temperatura, ora sboccia anche un mese prima a gennaio. Ritenuto quindi come simbolo di speranza e consolazione, di passaggio dal dolore ad una nuova vita, alcune sue specie hanno inizio e sbocciano quando il clima è ancora freddo nei primi giorni di febbraio.
Altro fiore che esprime a pieno la bellezza di una donna: Calle. Il suo nome sempre dalla lingua greca kalos, bello per la particolarità del fiore. Intesa la calla, come emblema della bellezza, semplice, raffinata e pura. Regalare quindi un bel mazzo di calle ad una donna magari per un invito a cena, significa esprimere a pieno la sua grazia e bellezza.
La Fresia, evoca mistero e fascino per l’arcano in quanto non ha memoria storica. Originaria dell’Africa Meridionale, per secoli la sua bellezza ed il profumo sono stati quasi del tutto trascurati. In Italia c’è una specie che cresce spontaneamente, la fresia gialla. Al contrario, in Olanda, Svezia e Danimarca se ne coltivano molte varietà con colori tenui e dal profumo delicato. Il suo mistero si perde quindi nella notte dei tempi per mancanza di memoria certa, di qui il suo alone di magia, profumo e discreta bellezza.
Un fiore da sempre considerato positivo: Il Gelsomimo. Usato principalmente per il linguaggio dell’amore e per esprimere sentimenti. Assume significati diversi asseconda del colore. Un gelsomino giallo esprime felicità, uno rosso che si desidera la persona alla quale si dona, mentre il bianco esprime amabilità.
Anche la Gerbera a seconda dei colori, assume un significato diverso nel linguaggio dei fiori. Vediamo i colori. La gerbera rosa esprime amore e giovinezza. La gerbera rossa amore, passione e gloria. La gerbera gialla simbolo di gloria. La gerbera arancione esprime armonia allegria e soddisfazione. E per finire non può mancare anche in estate Il Girasole. Proprio per la sua grande infiorescenza e caratteristica, che raffigura un vero e proprio sorriso, ma anche per il suo colore così intenso di giallo predominante, che sta a raffigurare un piccolo sole, che con il suo calore irradia e comunica un senso di calore sia per una donna che per un uomo.
Altro fiore con una grande sensualità, L’orchidea. Considerato da secoli un fiore afrodisiaco, simboleggia quindi fascino, lussuria, ricercatezza, passione ed amore. L’orchidea un fiore che assomiglia alle ali di una farfalla sta a significare un amore raro quasi ed evanescente come l’aria. Per non trascurare anche il Medio Oriente che oggi ci tiene svegli ma sempre ci affascina, anche nei fiori non può mancare il Tulipano. Fiore originario della Turchia. Apprezzato sin dall’antichità da Turchi e Persiani, fu introdotto e commercializzato in Europa a partire dal 1500. Il Tulipano viene considerato un fiore adatto per una dichiarazione d’amore “ tout court”. La legenda infatti dice che il fiore sia nato dal sangue di un giovane morto per amore. Perfetto per esprimere amore eterno. Messaggio d’amore che varia con il colore: rosso amore eterno. Giallo sorriso, amore disperato. Tulipano screziato i tuoi occhi sono splenditi e di mille colori. Tulipano violetto modestia. Quindi se la parola per noi non è il pezzo forte nell’esprimere amore, come sempre la natura, ed in particolare i fiori, ci parlano per esprimere e donare amore anche in tempi di information tecnology dove tutto sembra privo di identità e scontato quel calore che ormai abbiamo dimenticato deriva sempre dalla terra e dal duro lavoro dell’uomo.