Gravidanza: saranno gemelli?
A caccia di segni che possono indicare una gravidanza gemellare: per chi in famiglia ha una tradizione genetica di gemelli (per via materna) è buona cosa pensare di fare attenzione ai segni che potrebbero portare dritti dritti verso il parto gemellare, che non è una rarità assoluta, ma sempre interessante.
Un primo segno, anche se non determinante al 100% è un valore molto alto di beta HCG nelle urine a partire dai primi 12 giorni dal concepimento, il valore massimo è alla 10° settimana di gravidanza, per i gemelli più essere molto alto. Anche un livello di AFP nel sangue ha un significato simile.
Stare troppo male, essere eccessivamente stanche, avere disturbi come ad esempio avere delle nausee continue al mattino, insolite per una gravidanza normale, insieme a un aumento molto evidente e veloce del peso possono essere altri due segni di più di un feto in sviluppo. Particolarmente il peso ha una sua incidenza, poiché è raddoppiato rispetto alla gravidanza singola. Il peso superiore del gemellare è di 4/5 kg.
Se in famiglia avete dei precedenti in parti gemellari dalla parte materna, molto probabilmente avrete anche voi la predisposizione a questo tipo di inseminazione, per cui potreste prevedere una possibile gemellarità se anche indizi come battito cardiaco del feto, movimento del bimbo, sviluppo dell'altezza del fondo uterino tradiscono una gravidanza plurima.
Resta di fatto che, dopo aver sognato e immaginato una gravidanza plurima a causa di uno o tutti questi indizi di cui sopra, la soluzione al dubbio viene solo ed esclusivamente dall'ecografia, dove passati i primi 3 mesi non vi sono dubbi nell'individuare se vi sono uno o più feti in sviluppo e di conseguenza se dovrete prepararvi a un parto gemellare, oppure no.