Oggi parliamo di internet e di motori di ricerca: il motore di ricerca, ne esistono tanti ma per comodità pensiamo a Google, è quella funzione del browser che permette di inserire una parola o più parole chiave e che restituisce delle pagine di interesse collettivo, personalizzando la ricerca secondo i canoni di visita, cioè posizionando in alto le pagine più viste e più quotate e poi scendendo verso quelle che riscuotono minore interesse nel popolo di internet.
Per il test sono state usate alcune parole chiave: “donne” – “ragazze” – “femmina” – “femminile” – “la donna” – “le ragazze” andando a vedere che cosa propone internet. Il risultato è il seguente, ben poco gratificante per una donna a dirla tutta.
Cominciando con la parola “donne” notiamo che non se la cava malissimo: al primo posto presenta le donne più sexy della rete, al secondo posto Virgilio donna, a cui segue la terminologia del dizionario di Wikipedia con la parola “donna”, segue MSN donne e poi il primo portale di informazione, Pink Blog che parla di donne, “donne” è una parola che per i motori di ricerca può ancora essere usata.
La parola “ragazze” restituisce 7 pagine di annunci a pagamento per incontri a sfondo relazionale e sessuale, a cui seguono le pagine gratuite registrate dallo spider che mostrano immagini piccanti, accompagnatrici, foto di ragazze italiane, ragazze svedesi ubriache, ragazze dell’est, ragazze russe, agenzia matrimoniale, giochi di ragazze, agenzia di annunci, giochi gratis per ragazze on line, belle ragazze, agenzie e solo al 13° posto in classifica un link di contenuti informativi con il film Ragazze interrotte di cui parla in questo caso il sito Wikipedia, per trovare qualcosa di diverso dal sesso al 18° posto la Barbie, al 20° PlayBoy e al 21° posto ancora Wikipedia con Beverly Hills, solo al 25° posto GirlPower un portale che si occupa di tematiche per adolescenti, ma siamo ormai alla terza pagina dei risultati, difficile fermarsi così tanto a cercare una parola, insomma, “ragazze” è una parola bruciata, come si dice in gergo.
Il termine “femmina” aiuta parecchio, al primo posto troviamo Wikipedia che spiega la definizione biologica di femmina, seguita da una doppietta sul termine culturale. Al terzo posto tornano le immagini delle femmine e al quarto posto Latte e Miele la radio è femmina, il motore di ricerca rispecchia il senso della parola nella vita quotidiana.
La parola “femminile” invece viene usata per individuare i forum, nella prima pagina del motore infatti solo link che riconducono a forum di discussione e di incontri: promossa a pieni voti!
Proviamo con l’articolo? “La donna/le donne” rimanda a risultati seri: Wikipedia con una doppietta, segue il sito Salus, YouTube, Quotidiani on line, insomma meglio metterci un articolo.
Riproviamo a mettere un articolo a “ragazze”? “La ragazza” restituisce una lunga serie di titoli di film in cui sono contenute queste due parole, ad esempio – La ragazza di Bube – e così via; “le ragazze” invece mostra pagine di attualità, di informazione e di cultura, grazie articolo!
Che dire? Una cosa è certa, se siete in procinto di registrare un sito o un blog, se vi presentate in un forum, se state per entrare in chat, se scrivete un articolo per il web, non usate mai la parola “ragazze”: nella migliore delle ipotesi penseranno che siete delle femmine, che si presentano come donne, per parlare di tematiche al femminile, ma che in realtà state cercando nascostamente di accoppiarvi on line! Pare assurdo, ma secondo i motori di ricerca le adolescenti, “ragazze” sono quella cosa che compare sempre nuda in foto, che cerca giochi erotici e che manda messaggi matrimoniali al resto del mondo tramite siti e agenzie.