Sanremo e san Valentino? Ci ha pensato Panariello, a far festa a Cupido. Nella sua versione spettacolare da Renato Zero ha interpretato, quasi meglio dell'originale, l'Amore nelle sue diverse forme. Un abito di cuori e di fiori, che si accende illuminando nella notte, tanto amore, tanti cuori.
Lo abbiamo capito: "Solo i pazzi sanno amare" era una famosissima canzone di Grazia di Michele, ora Grazia di Michele si ripresenta con una canzone contro l'omofobia "Io sono una finestra", parlando di amore e di essenza di donna nel corpo di un uomo, insieme a Platinette ovvero Mauro, che spogliatosi dalla veste di Drag Queen diventa un se stesso ancora diverso.
Allora l'amore rende sicuramente pazzi, lo dice anche Panariello: che cosa fa in modo che il maschio o la femmina possano cambiare e fare cose diverse? Matteo Renzi, sottintende Panariello, si basa sulla B.. no Leopolda! Era satira.
Gianna Stecca, Rocio Piange, la Tatangelo si ribella, i tenorini vincono Sanremo con Grande Amore, Arisa cade e si fa male, per amore si possono fare più di 10 figli, basta volerlo, ma anche per amore si sopravvive alle malattie e si combatte in 103 contro le malattie rare, Will Smith porta in alto il Festival con un picco di spettatori che incorona Conti come conduttore di eccellenza, parlando di sé e del film "Focus, niente è come sembra" una storia di intrighi e di amore tra personaggi doc, con la collega attrice Margot Robbie: l'amore rende pazzi oppure ciechi.
La morale della favola del Sanremo 2015 deve essere proprio questa, di quel Cupido che saltella sulla testa di Panariello, in finale di serata. Cupido è la colpa di tutto, probabilmente però è suo anche il merito dei buoni risultati.