Spiriti e leggende metropolitane: avete mai giocato alla seduta spiritica? Presupponiamo che la maggior parte delle lettrici non ne abbiano mai sentito parlare, prima o poi però qualche figlio verrà a casa convinto di aver partecipato a qualche seduta spiritica e di essere in qualche modo contattato dagli spiriti, accade. Che fare? Premesso che, oltre alla strumentazione in uso, che si trova anche in commercio nei negozi esoterici, serve eventualmente la presenza di un vero Medium per poter avere l'impressione che qualcosa di reale vi sia, resta il fatto che serve dire qualcosa ai propri ragazzi. Molri giovanissimi sono attratti, altri impressionati da quanto accade al tavolo delle sedute spiritiche, ancorché svolte per gioco. Voci, visioni, sensazioni, comunicazioni dall'al di là, molto è frutto della fantasia, altro della suggestione, infine qualcosa, di vero, probabilmente, anche può accadere. L'unica cosa da fare se il vostro ragazzino è arrivato a casa convinto di essere posseduto da qualche spirito è assecondarlo cercando di chiedere tutto ciò che riguarda la seduta, se non altro per avere coscienza della bontà del gioco, ovvero che non vi siano persone che hanno deciso di giocare qualche brutto tiro a vostro figlio. Fatto ciò rassicuratelo, poiché la maggior parte dei giovani d'oggi ha partecipato ad almeno una seduta spiritica o un gioco affine, senza che questo comporti assolutamente nulla nella sua vita quotidiana. Se invece avete l'impressione che vostro figlio si comporti in modo particolarmente strano verso tale esperienza, ponetevi con lui alla scoperta del mondo esoterico, perché l'interesse nasce laddove non vi è completa conoscenza, una volta scoperto cosa significa meditare e avere un profondo rapporto con se stessi e con l'ignoto, la maggior parte del fascino, e anche dell'eventuale rischio, scompare da sé.